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Giovedì 3 dicembre si è tenuta, presso l’Aula Magna della Leonardo da Vinci, la quarta conferenza del 2015 dal titolo: Lo Sport, non solo come attività motoria ma anche disciplina in grado di formare i giovani. Le cinque classi del biennio presenti in aula, dopo le introduzioni di rito, hanno potuto assistere ad una bellissima relazione da parte della Prof.ssa Marina Piazza, Professore Associato, docente di metodi e didattiche delle attività sportive nel Corso di Laurea in Scienze Motorie, sport e salute dell’Università di Firenze. La Prof.ssa Piazza è anche Direttrice Tecnica Nazionale della Sezione di Ginnastica Ritmica della Federazione Ginnastica d’Italia.
Il suo intervento è stato molto coinvolgente, grazie anche ad una serie di contributi multimediali che hanno portato una testimonianza dei successi della squadra Italiana di Ginnastica Ritmica. Oltre agli aspetti tecnici di questa disciplina atletica, sono stati messi in evidenza gli aspetti personali ed individuali che uno sport impegnativo implicano. Nel corso della relazione i ragazzi hanno avuto modo di sentire dalla viva voce di tre atlete e di una loro allenatrice, quali siano i valori, i sacrifici, le soddisfazioni e le difficoltà che le giovani atlete che praticano questo sport devono mettere in conto. Era prevista anche la presenza di una delle più famose atlete della Ginnastica Ritmica Italiana, Marta Pagnini, capitano della Squadra Nazionale. Non potendo essere presente perché impegnata in una tournée in Nord America, non ha voluto però far mancare un suo simpatico contributo inviando un breve filmato con un messaggio di saluto agli studenti della Leonardo da Vinci.
Quindi una mattinata in rosa, salvo le conclusioni del nostro Paolo Fiorenza, che ha voluto mettere in relazione con le discipline sportive la necessità di salvaguardare l’etica nello sport, qualsiasi esso sia. I riferimenti ai recenti casi di doping emersi di recente anche in Italia, erano del tutto evidenti. Per compensare la componente della quota rosa, la presenza per l’intero incontro della Prof.ssa Rossella Grassi, che con interventi e sottolineature ha saputo motivare i ragazzi in sala a seguire con attenzione l’interessante mattinata.